Trasformare l'azzurramento del legno in un vantaggio
Trasformare l'azzurramento del legno in un vantaggio: il caso di successo del progetto "Blu Fiemme”
Non sempre una brutta situazione porta a dei risultati negativi ed il progetto di cui vi parliamo oggi, con cui apriamo la nostra serie di articoli, ne è un lampante esempio. Questo racconto parte da un grande problema creato da un piccolo coleottero che ha distrutto l’equilibrio dei boschi locali, creando delle difformità nel legno che solitamente lavoriamo. In questo primo articolo scopriremo come, lo spirito degli abitanti della Val di Fiemme, non sia quello di arrendersi di fronte alle avversità, ma di comprendere il cambiamento e far nascere dai problemi meravigliose iniziative. Cominciamo!
L'Emergenza del Bostrico e l’azzurramento del legno
Nel 2018 la tempesta Vaia si è abbattuta pesantemente anche sui boschi della Val di Fiemme, provocando ingenti danni diretti, quali l'abbattimento ed il danneggiamento di un'enorme quantità di piante, ma anche problematiche indirette sviluppatesi negli anni seguenti, dovute alla proliferazione del bostrico. Infatti, dacché il bostrico fosse una presenza endemica, è passata ad una presenta epidemica destinata a durare nel tempo. Oltre a questo, anche il cambiamento climatico, che ha visto inverni più miti, non ne ha arrestato la diffusione.
Per chi non fosse del settore bisogna specificare che, questo coleottero, sta causando disseccamenti su vasta scala, in particolare sull'abete rosso. La sua azione crea drammatiche conseguenze anche nel settore della trasformazione del legno, creando un impatto significativo sull'industria del legno e generando una serie di problemi che vanno oltre i danni fisici agli alberi. La crescente diffusione del bostrico tipografo è inoltre il risultato di diversi fattori, tra cui il cambiamento climatico: le temperature più calde e le condizioni meteorologiche estreme favoriscono la proliferazione di questo insetto dannoso. Come se non bastasse, l'enorme quantità di alberi abbattuti dalla tempesta Vaia del 2018, ha creato un ambiente ideale per la riproduzione del bostrico, favorendone una rapidissima diffusione.
L'effetto estetico dell’azzurramento
Oltre alle difficoltà elencate, il bostrico provoca un problema estetico noto come "azzurramento", evidente al taglio della pianta. Questo fenomeno è causato dai funghi simbiotici che il bostrico trasporta con sé, conferendo al legno un caratteristico colore bluastro, diminuendone il valore commerciale, soprattutto per le segherie. Questo deterioramento estetico può infatti rendere il legno meno attraente per gli acquirenti e influenzare negativamente il suo prezzo di mercato. Tale mutamento del materiale è stato velocemente considerato un difetto del legno, una difformità poco adatta a soddisfare le necessità di un mercato che contempla l’estetica: l’arredamento. Alcuni esperti si sono fatti avanti ed hanno suggerito la possibilità di sfruttare creativamente questo effetto, per creare prodotti unici e distintivi. Per farlo, però, è necessario superare le percezioni negative associate a questo fenomeno e trovare modi innovativi per valorizzare questa diversità di colore azzurro.
L'innovativa soluzione del "Blu Fiemme"
L'idea è tanto semplice quanto coraggiosa: anziché considerare l'azzurramento come difetto, lo si abbraccia come elemento caratterizzante. Questa sfida è stata colta dalla mente innovativa degli studenti del Centro di Formazione Professionale Enaip di Tesero, che hanno dato vita al progetto "Blu Fiemme" trasformando ufficialmente il problema dell'azzurramento in un valore aggiunto per il legno e il mondo della falegnameria.
Venaturae per "Blu Fiemme"
Ma qual è stato il nostro ruolo in questo progetto? Partendo dalla nostra filosofia, che ci ha spinti sempre a cercare di sfruttare al meglio le risorse del nostro territorio, e dal nostro obiettivo, che ci sprona ad essere i primi nel tramandare le bellezze della natura, non potevamo che prendere parte a questa iniziativa. Ci siamo dunque resi disponibili a supportare gli studenti nella creazione di pannelli per arredo in legno azzurrato, collaborando gli uni di fianco agli altri. Il successo è stato immediato, con richieste da parte di enti pubblici, architetti e designer. Questi prodotti unici hanno infatti attirato l'attenzione del pubblico e hanno dimostrato il potenziale creativo e commerciale del legno azzurrato anche presso il Salone del Mobile a Milano, quando, tra il 16 ed il 21 Aprile 2024, PEFC Italia ha presentato il progetto. Questo progetto innovativo ha rappresentato un esempio di come la creatività e l'innovazione possono essere utilizzate per affrontare sfide ambientali ed economiche, trasformando i problemi in opportunità. I ragazzi del centro Enaip hanno avuto un’idea rivoluzionaria degna del carattere degli abitanti della Val di Fiemme e noi di Venaturae, siamo stati orgogliosi di prendere parte a questo progetto.
Estensione del progetto alla comunità e ai prossimi passi
Il progetto va oltre la mera produzione di oggetti. Si estende alla comunità, con la costruzione - da parte dell’associazione Bel Da Matti - di una baita accessibile a tutti e la promozione della montagna anche per i non vedenti. Il passo seguente? Il progetto è stato presentato al MUSE, dimostrando che l'unione di scuola, aziende e comunità può generare soluzioni concrete e sostenibili per le sfide ambientali e economiche. Questo approccio olistico mira a coinvolgere attivamente la comunità locale e ad affrontare le questioni ambientali e sociali connesse all'industria del legno.
Il Blu Fiemme come filosofia di innovazione
Dunque il Blu Fiemme non è solo una linea di prodotti, ma una filosofia che trasforma le difficoltà in opportunità, dimostrando che anche il legno azzurrato può essere un elemento di bellezza e valore. Per ulteriori informazioni sull'argomento, è disponibile il libro "SOTTOCORTECCIA: Un viaggio tra i boschi che cambiano" edito da L'AltraMontagna. Rimanete sintonizzati per scoprire scoprire nuovi progetti marchiati Venaturae e, nel mentre, non perdere nessun post sui nostri profili Instagram, Facebook e da pochissimo anche su Linkedin!